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Il tipico street food della cucina libanese è una delle farciture più golose per una pita che tu possa assaggiare da noi di Pitador. Ma cos’è esattamente lo shawarma? Vediamolo insieme!

Breve storia dello Shawarma (e qualche curiosità)

L’origine dello shawarma si fa generalmente risalire ai tempi dell’espansione ottomana del XIX secolo.

Se l’usanza di cuocere la carne su spiedi orizzontali, infatti, è molto antica, l’idea di utilizzare girarrosti verticali è ben più recente.

Il termine “shawarma” è anch’esso di derivazione turca e proviene dalla parola “çevirme” che significa “girare”.  La carne, infatti, viene fatta grigliare lentamente su di uno spiedo verticale che ruota in continuazione. Questa preparazione garantisce una cottura uniforme e saporita.

La carne, prima di essere servita, viene tagliata direttamente dalla superficie dello spiedo mentre ancora cuoce e continua a girare. Così facendo, infatti, la parte sottostante può continuare a cuocere in maniera regolare e omogenea.

Questo tipo di preparazione probabilmente ti ricorderà qualcosa: il Döner Kebab in Turchia e il Gyros in Grecia si preparano in maniera simile e hanno origini comuni.

È curioso sapere che lo shawarma non ha parenti stretti solamente nell’area mediterranea, ma anche oltreoceano. In Messico, infatti, si può gustare il tacos “al pastor” in cui la carne di maiale viene grigliata su di uno spiedo verticale e poi tagliata direttamente durante la cottura con il supporto di un coltello.

Ma come è arrivato lo shawarma in Messico? La Storia ci dice che a portarlo lì furono proprio gli immigrati libanesi che tra il XIX e il XX raggiunsero il Paese. Nel corso degli anni a venire la cultura di questo piatto si diffuse grazie all’apertura di numerosi ristoranti che lo adattarono alla cultura messicana con l’introduzione di nuovi condimenti e marinature.

 

La preparazione dello Shawarma

Generalmente la carne dello shawarma viene marinata per lungo tempo con un mix di spezie tra cui cumino, cardamomo, cannella, curcuma e paprika.

Successivamente viene impilata sullo spiedo alternando parti magre a fette di grasso per garantire un risultato finale succulento e gustoso.

La carne cucina mentre il girarrosto ruota lentamente e, quando gli strati superiori sono pronti, viene tagliata in piccole fettine lunghe e sottile direttamente sullo spiedo.

 

Come si serve lo shawarma?

Generalmente lo shawarma viene servito all’interno di una soffice pita accompagnato da verdure e salse di condimento ed è così che lo serviamo anche noi.

In altri casi, però, può essere proposto all’interno del lavash turco, un pane privo di lievito, o in pane da sandwich.

Lo shawarma, oltre a essere un ottimo street food, si può mangiare fuori dal pane anche come piatto principale insieme al riso bianco o con la compagnia di insalate come il Tabbouleh e il Fattoush.

In ogni caso, cetrioli, cipolle, pomodori, lattuga, melanzane, prezzemolo, rape e cetriolini sottaceto, cavolo o patatine fritte sono sempre tra gli accompagnamenti più frequenti insieme alla salsa tahina, all’hummus, alla salsa all’aglio (la toum) o alla salsa tarator.

 

Le diverse tipologie di Shawarma

Tradizionalmente lo shawarma si prepara con carne di agnello o di montone, ma ne esistono tantissime varianti e oggi tra le carni più diffuse per questa preparazione ci sono quelle di pollo, tacchino, manzo e vitello.

Esistono, quindi, diverse tipologie di shawarma che si distinguono per preparazione e ingredienti.

Qui di seguito abbiamo deciso di parlarti delle più diffuse e di quelle che potrai trovare venendo da Pitador.

 

Chicken Shawarma (Shawarma di pollo)

Generalmente lo shawarma di pollo viene servito con salsa all’aglio, patatine fritte e sottaceti (a noi di Pitador piace il tortarello sottaceto, una tipologia di cetriolo dal colore verde chiaro e la buccia rugosa).

La salsa all’aglio è la Toum. Questa viene preparata quasi sempre con aglio, olio, limone e albume o amido. Si tratta di una salsa cremosa, dal sapore pungente e quasi piccante.

La carne del pollo, invece, viene generalmente marinata con olio, yogurt, concentrato di pomodoro e spezie.

 

Beef Shawarma (Shawarma di manzo)

Lo shawarma di manzo viene servito solitamente con prezzemolo, cipolla, pomodoro, salsa tahina e sottaceti.

In alcuni casi si utilizza anche la salsa tarator.

La carne può essere marinata in acqua salata e aceto al cui interno si trovano aromi come menta fresca, timo, prezzemolo, pepe nero, pepe bianco, alloro e noce moscata.

 

Speriamo di aver soddisfatto la tua curiosità sulla storia e la preparazione dello shawarma.

Ora ti aspettiamo da Pitador per gustare insieme una pita farcita con un delizioso shawarma di pollo o manzo 100% italiano Halal i cui sapori ti trasporteranno direttamente nelle magiche terre del Libano.